martedì 31 luglio 2007

Ragù delle gioie



















Premetto che le mie gioie si chiamano Gloria e Silvia e non amano purtroppo ne aglio ne cipolla. Scotto in acqua bollente dei pomodori perini (ma non solo), uso quelli che ho nel mio orto di qualsiasi varità essi siano purchè siano ben maturi. Li scolo, li lascio raffreddare, li sbuccio e tolgo la maggior parte dei semi. In una pentola metto un cucchiaio di olio di oliva, vi soffriggo cipolla e aglio tagliati a pezzetti, poi vi aggiungo i pomodori già frullati nel mixer e per finire una foglia di alloro imbottita con foglie di basilico, origano, timo e maggiorana che lego a forma di sigaretta con refe, regolo di sale e faccio bollire a fuoco lento per un'ora. Trascorso questo tempo lascio raffreddare, tolgo la foglia di alloro e passo tutto al colino a maglie medie schiacciando la parte più densa con le mani, ne esce un succo concentrato e vellutato molto saporito, al quale aggiungo olive nere tagliate a rondelle e qualche cappero intero. Questo sugo si può conservare in vasi di vetro a chiusura ermetica, li faccio sterilizzare mettendoli in una pentola a bordi alti che li contenga, li avvolgo con vecchi asciughini e li ricopro con acqua fredda. Li faccio bollire per quaranta minuti dalla ripresa del bollore.
Buon appetito!
Ciao.

Nessun commento: